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blog del laboratorio DW3 Lxweb 2005

Sunday, December 11, 2005

confronto formati BMP JPEG GIF PNG

bmp, bitmap
Il formato bmp supporta intensità di colore da 1 a 24 bit, non supporta la compressione di file e non è indicato per le pagine web in quanto i file bmp oltre ad essere pesanti in kb non sono supportati dai browser.

png, portable network graphics
Questo formato è stato sviluppato per il web nel 1995 e nelle intenzioni dei creatori avrebbe dovuto sostituire il formato gif.
Il formato png supporta intensità di colore da 1 a 24 bit , è capace di un alto livello di compressione lossless, supporta l’interlacciamento, supporta la trasparenza del canale alfa, non supporta invece l’animazione, anche se il w3c ci sta lavorando sopra al riguardo.
Una speciale caratteristica di questo formato è la capacità di incorporare testo che serve ad identificare le immagini che contiene, e su questo testo è possibile effettuare ricerche.
Ovviamente è un buon formato da utilizzare sul web, lo svantaggio è che alcuni browser più datati potrebbero non supportarlo.
Il formato png si può utilizzare per la stampa.

jpg, joint photographic experts group

Il formato jpg supporta intensità di colore a 24 bit. È un formato che non dipende dalla piattaforma utilizzata ed è uno standard per internet ampliamente supportato.
E’ capace di un alto livello di compressione, che può essere aumentato e diminuito, tuttavia si tratta di una compressione di tipo lossy e più si comprime più si abbassa la qualità dell’immagine. Lo schema di compressione dell jpg funziona abbastanza bene con le immagini fotorealistiche ma non altrettanto bene quando siamo in presenza di immagini contenenti vaste aree di colore simile o con differenza di luminosità netta.
Inoltre quando si modificano e ri-salvano i file jpg perdono in qualità, la degradazione è progressiva.
I file JPEG progressivi supportano l'interlacciamento. Il tempo di download di una jpg progressiva è più lungo di una tradizionale, tuttavia offrono all’utente una anteprima rapida.

gif, graphics interchange format
Il formato gif memorizza un'immagine raster singola o un'immagine raster multipla a colori a 8 bit (massimo 256 colori e minimo due bianco e nero). Arrivando ad una tavolozza di soli 256 le immagini fotorealistiche perdono moltissime informazioni riguardo al colore e di conseguenza appaiono poco vivaci.
Il formato gif supporta la trasparenza , ma non quella del canale alfa quindi niente semitrasparenza per esempio.
Supporta la compressione, che è di tipo lzw, lossless. Questo tipo di compressione è più adatto a comprimere immagini con vasti campi di colore omogeneo e funziona peggio con immagini molto complicate con tanti colori e grane complesse.
La compressione lzw consente di salvare immagini in formato interfacciato.
E’ possibile creare gif animate (immagini multiple).
Questo formato è uno standard ampiamente supportato per Internet.


In conlusione:
parlando di immagini da utilizzare su internet i formati sono tre: jpg gif e png
Il più versatile è il png anche se ha la pecca di essere il meno supportato. Per quanto riguarda gli altri due a mio parere va usato il jpg per le immagini fotorealistiche e il gif negli altri casi. Aborro le gif animate.


fonti:
http://www.microsoft.com/
http://www.shinynews.it/
http://www.gdesign.it/

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