Le teorie della Gestalt e Cognitive Web Design
Le teorie della Gestalt e la percezione
Le teorie della gestalt riguardo alla percezione fanno riferimento alla ad una scuola teorica tedesca che studiò appunto la percezione negli anni 20 del secolo scorso.
La scuola di Berlino si inserisce tra le scuole strutturaliste della percezione ed ebbe un grande influsso sullo sviluppo della psicologia.
La psicologia della Gestalt si fa risalire al 1912 anno in cui Wertheimer scrisse un articolo nel quale identificava un processo percettivo unitario per il quale i singoli stimoli verrebbero integrati, nel soggetto che percepisce, in una forma dotata di continuità. Quindi il percepire, fino ad allora considerato un processo passivo, veniva descritto come qualcosa di attivo.
Ciò significava che quello che prima era stato considerato un processo passivo - il percepire - veniva ad essere pensato come qualcosa di gran lunga più attivo. Intuì che non erano gli stimoli elementari ad essere colti bensì diventava significativo per chi stava percependo solo l’insieme. Da qui la legge gestaltica secondo la quale il tutto viene prima delle parti. Questo tutto può essere successivamente scomposto in parti, ma in questo caso queste parti diverrebbero nuove figure intere. La teoria continua dicendo che se la configurazione unitaria è scomposta in parti o frammentata o comunque deficitaria in qualche parte il soggetto tende a vedere un insieme unitario o ad agire con l’intento di completare ciò che manca e se non vi riesce sperimenta una sorta di frustrazione.
Wertheimer elencò una numerosissima serie di leggi sulla percezione gestaltica, la più importante delle quali è la legge della pregnanza:
quello che viene percepito contiene una forma organizzata che è la migliore possibile nella presente circostanza cioè risponde ad un principio di economia dell’organizzazione –massimo dell’informazione nella struttura più semplice-.
L'applicazione delle teorie della Gestalt al Web Design per la creazione di un sito più efficace e usabile a livello cognitivo
Conoscendo le leggi della Gestalt si possono utilizzare nel web design. Questo uso aiuta a rendere chiara la struttura e l’organizzazione delle pagine web in modo intuitivo, in un batter di ciglia.
Conoscendo questi principi è possibile sfruttarli anche per disporre i vari elementi che compongono una pagina web in modo da rendere chiara la struttura e l'organizzazione del proprio lavoro fin dalla prima occhiata.
Ecco alcune leggi e loro riflessi nel web design (per la verità nel graphic design in generale ma questa non è materia della nostra ricerca):
legge della vicinanza
all'interno di una stessa 'scena' gli elementi tra loro vicini vengono percepiti come un tutto.
uso nel webdesing:
possiamo avvicinare graficamente gli elementi che sono concettualmente correlati e allontanare quelli che non lo sono, fornendo una semplice chiave di lettura all'utente.
legge della similitudine
all'interno di una stessa 'scena' gli elementi tra loro simili per forma, colore e dimensione vengono percepiti come collegati.
uso nel webdesign:
la riutilizzazione di elementi, colori, simboli, icone che correlano una informazione all’altra aiuta a rendere accessibile e facilmente navigabile un sito; infatti si possono rafforzare legami tra parti separate di un documento a mezzo delle ripetizioni che evitano all'utente lo sforzo di comprendere le connessioni e lo fanno navigare in modo intuitivo.
legge della chiusura
linee e forme familiari vengono percepite come chiuse e complete, anche se graficamente non lo sono.
uso nel webdesign:
organizzare lo spazio secondo linee e rettangoli invisibili aiuta l’utente a capire la strutturazione della pagina, questo vale anche per gli allineamenti dei testi per esempio. Si può per lo stesso principio sfruttare uno spazio che in realtà non abbiamo, disegnando una parte della figura che vogliamo rendere e lasciando che sia la percezione dell’utente a comprenderne il resto.
legge figura-sfondo
le figure vengono percepite prima di tutto dal proprio contorno, il resto viene inteso come sfondo.
uso nel webdesign:
questa legge diventa nel design la legge del contrasto, infatti visto che le figure vengono distinte per il loro contorno, più forte sarà il contrasto con il loro sfondo più facilmente sarà identificabile una figura, maggiore sarà l’importanza che verrà data alla figura in questione.
fonti:
http://www.gestalt.it/
http://pro.html.it
http://www.idearium.org
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